GROTTE: schede d'armo
Per ora sono presenti le schede d'armo con il relativo rilievo di belle grotte presenti non solo nel Veneto: Abisso di malga Fossetta (Vi), Abisso di Monte Oro (Tv), Abisso Est (Vi), Abisso Vigant (Ud), Antro del Corchia - traversata (Toscana), Buco del dinosauro (Tv), Bus de la Genziana (Tv), Giacominerloch (Vi), Grotta Bortolomiol (Tv), Spaluga di Lusiana (Vi), Spluga della Preta (Vr) e Voragine di Cima Spitz (Vi).
ALTERNATIVA.
Se invece si vuol provare una cosa insolita, all'aperto, e sperimentare la sensazione
del vuoto più assoluto, allora scendere e salire i 165 metri di salto
dal famoso PONTE DI FOZA
sull'Altopiano di Asiago...
Altrimenti, ora non vi resta che scegliere la grotta che più vi... ispira...
Inoltre é possibile scaricare tutte le informazioni riguardante ciascuna
grotta raccolte in un file in formato "pdf".
Per poter vedere le schede d'armo in formato "pdf" é necessario
disporre dell'Acrobat Reader 4.0 o superiore, scaricabile gratuitamente dal sito dell'
Adobe.
Abisso
Degobar: é uno dei recenti (nel 2003) e profondi abissi
scoperti nella zona del vicentino. In particolare, la zona esatta è quella
relativa a Campomuletto, ovvero a nord di Campomulo, situato nell'Altopiano di Asiago,
giusto sopra alla famosa località turistica di Gallio.
La cavità, proprosta è bella e, almeno fino alla profondità di 200
metri, sicura e di facile percorrenza. Proprio per questo motivo può essere usata
come grotta da corso di introduzione alla speleologia (sempre però fino a 200
metri di profondità!).
Così facendo un giro nell'Altopiano di Asiago, non si può non fare un giro
in questa grotta, non prima di cheidere il permesso al Gruppo Speleologico di Malo (Vi),
dato che attualmente sta esplorando la cavità con l'aiuto di alcuni componenti
di Brescia (Gruppo Speleologico Brescia)...
Vedi la scheda informativa in formato "pdf":
Abisso_Degobar.pdf
(xxKb).
Scarica la scheda informativa in formato "pdf" in un file zippato:
Abisso_Degobar.zip
(xxKb).
Abisso
di malga Fossetta: é un vero e proprio abisso
e anche bello e profondo! E' la grotta più profonda presente nella
provincia di Vicenza e tra le più profonde del Veneto. Un tempo (fino
a quindici anni fa, era considerata molto stretta, ora si percorre un lungo
by-pass di oltre 150 metri di dislivello: non é più considerata
una grotta difficile e stretta, anche se non é poi così banale!
La profondità dei pozzi non é mai eccessiva, e almeno fino
a -700, il tiro in libera non supera i 30 metri: una bella manna, per chi
non ama pozzi molto lunghi! Una bella cosa di questa grotta é che
non si rimane sempre appesi alle corde, ma ci sono diversi tratti da percorrere
a piedi, anche arrampicando per brevi tratti. Inoltre, a parte casi estremi,
almeno fino a -600, zona del campo, non presenta problemi di acqua, nel
senso che non ci sono pericoli di piena. Addirittura, conviene portarsi
via anche l'acqua per il carburo!!! Insomma una bella grotta storica da
non perdere!!!
Vedi la scheda informativa in formato "pdf":
Abisso_di_malga_fossetta.pdf
(40Kb).
Scarica la scheda informativa in formato "pdf" in un file zippato:
Abisso_di_malga_fossetta.zip
(32Kb).
Abisso
di Monte Oro: é una tra alcune grotte che
superano i 500 metri di profondità, presenti sul Monte Grappa. La
cavità é costituita da un susseguirsi di brevi meandri e pozzi,
che sono ora brevi ora di media lunghezza. In questo modo, la progressione
in grotta é abbastanza semplice e tranquilla; e, nel complesso, non
presenta particolari difficoltà. Dopo prolungate piogge o temporali
e/o disgelo, la grotta diventa un po' "acquatica" e impiega qualche
giorno per asciugarsi. E il P80, presenta a -200 metri di profondità,
può presentare qualche problema nel superamento. La scheda d'armo
proposta arriva, nella descrizione, fino a quasi -300 metri.
Sebbene sia una grotta non ancora famosa, é abbastanza bella...
Vedi la scheda informativa in formato "pdf":
Abisso_di_Monte_Oro.pdf
(29Kb).
Scarica la scheda informativa in formato "pdf" in un file zippato:
Abisso_di_Monte_Oro.zip
(21Kb).
Abisso
Est: é un vero e proprio abisso! Non é
molto profondo, ma ha una sequanza continua di sette pozzi profondi mediamente
una trentina di metri. Ci sono alcuni punti che possono creare qualche problemino
a meno esperti: una frana a -94m e una zona labirintica a -260m. E' una
grotta abbastanza semplice, ma di soddisfazione, soprattutto se si riesce
arrivare al fondo, dove é davvero bella, quasi a ripagare la fatiche
appena compiute! Dato che non é molto frequentata, purtroppo ci sono
alcuni punti da ripulire, altri semplicemente impossibili, ma procedendo
con le dovute cautele non ci saranno problemi; ciò considerato, con
é una grotta per corsi di speleologia, anche per la difficoltà
di stendere due linee di progressione. Gli armi sono sufficientemente sicuri,
cosa che tranquilla e semplice una eventuale visita in giornata; inoltre
la grotta non presenta problemi di acqua, in caso di piogge.
Vedi la scheda informativa (non ancora del tutto completa) in formato "pdf":
Abisso_Est.pdf
(31Kb).
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Abisso_Est.zip
(23Kb).
Abisso
Vigant: é una bella cavità che si trova nelle colline a nord
di Udine. E' una grotta un po' insolita in é un inghiottitoio attivo, ben diversa da
quelle con l'ingresso a pozzo, cui si é in genere abituati. Cos&igarve; anche le pareti
della grotta sono differenti: nella prima parte sembre di essere quasi in una forra... Da notare
che a -254 metri é presente un sifone che pone termine al giro speleologico classico: in
realtà la cavità continua ed é collegata alla grotta Pre Oreak (FR 65). Comunque
l'abisso Vigant é una bella e facile grotta che merita di essere visitata ed utilizzata
nelle uscite didattiche nei corsi di introduzione alla spelelogia. Ma in caso di piogge può
creare qualche problema nelle progressione...
Vedi la scheda informativa in formato "pdf":
Abisso_Vigant.pdf
(28Kb).
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Abisso_Vigant.zip
(20Kb).
Buco
del dinosauro: é una grotta abbastanza facile
e piuttosto larga. Essa viene comunemente adoperata per le uscite dei corsi
di introduzione alla speleologia. Non per questo é da prendere sottogamba,
in quanto la maggior parte dei pozzi é di discrete dimensioni: dai
30 ai 45 metri di profondità. Armi sicuri ed abbondanti; nessun problema
in caso di pioggia!
Vedi la scheda informativa in formato "pdf":
Buco_del_dinosauro.pdf
(29Kb).
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Buco_del_dinosauro.zip
(21Kb).
Bus
de la Genziana: il Bus de la Genziana, che si apre
sull'Altopiano del Cansiglio, vicino a Fragona (Tv) é una grotta
abbastanza famosa nel Veneto, in quanto è stata a lungo, una grotta tra
le più profonde. Inoltre ospita un laboratorio di biospeleologia
ed é anche per questo che il suo ingresso é chiuso da una
botola. Un altro motivo é che si apre proprio sulla strada. Attualmente
é dotata di ancoraggi fissi di tipo Starfix e la maggior parte dei
pozzi é armata con corde fisse da 10mm di diametro, a parte i pozzi
di maggiore profondità. Senz'altro merita di far una visita, chiedendo
15 giorni prima il permesso all'ex-Azienda di Stato per le Foreste Demaniali
di Vittorio Veneto...
Vedi la scheda informativa in formato "pdf":
Bus_de_la_Genziana.pdf
(29Kb).
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Bus_de_la_Genziana.zip
(19Kb).
Grotta
Bortolomiol: é una cavità di media difficoltà
in cui si alternano pozzi di dimensioni medio-piccole (eccetto un P.62) brevi meandri con
qualche cunicolo e qualche breve strettoria. L'inizio del P.62 é un po' franoso, mentre
il resto della grotta é abbastanza sicuro. Attualmente la grotta é armata e in
fase di esplorazione da parte del Gruppo Speleologico Valdobbiadenese; gli armi sono piuttosto
sicuri. In caso di piogge, a parte un po' di stillicidio intenso, in qualche punto, non ci sono
pericoli di piene!
Vedi la scheda informativa in formato "pdf":
Grotta_Bortolomiol.pdf
(35Kb).
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Grotta_Bortolomiol.zip
(25Kb).
Giacominerloch:
ecco un'altra grotta famosa nell'Altopiano di Asiago! COnosciuta speleologicamente
fin dal 1936, anno della sua prima esplorazione, risultava esser profonda
solo -140m. Solo da 1989 essa ha cominciato a svelare i misteri delle sue
parti più profonde... Ora, la profondità massima é
tra i 500 e i 600 metri. La grotta alterna pozzi ampi e spettacolari, saloni
immensi e meandri stetti e fangosi. Per chi non disdegna il fango, é
un'ottima occasione per infangare un po' la propria tuta speleo!
Vedi la scheda informativa in formato "pdf":
Giacominerloch.pdf
(26Kb).
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Giacominerloch.zip
(23Kb).
Spaluga
di Lusiana: questa é veramente un bella grotta,
grazie alla spettacolare voragine d'ingresso, un bel santo di 108 metri.
Con 11 pozzi di misura discreta, a parte il primo, si raggiunge la profondità
massima di -274 metri. E' sicuramente un grotta da non perdere!!! Gli armi
sono sufficienti e buoni.In alcuni pozzi é sempre presente un fastidioso
stillicidio, che diventa intollerabile in caso di piogge; in caso di temporali,
il primo pozzo, può creare problemi durante la risalita e quindi
occhio alle previsioni meteo!!!
Vedi la scheda informativa in formato "pdf":
Spaluga_di_Lusiana.pdf.
(28Kb).
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Spaluga_di_Lusiana.zip.
(20Kb).
Spluga
della Preta: questa é la grotta più
famosa d'Italia, in quanto fino ad un buon paio di decenni fa' era considerata
la grotta più profonda del mondo! E' chiaro che aveva attirato esploratori
ipogei anche di nazionalità straniera. Purtroppo invece essa non
raggiunge ancora i fatidici 1000 metri di profondità! In ogni caso,
é davvero una bella grotta, con i famosi primi 3 pozzi, profondi
rispettivamente: 131, 108, 88!!! Insomma proprio una grotta da non perdere
assolutamente!!!
Vedi la scheda informativa in formato "pdf":
Spluga_della_Preta.pdf.
(30Kb).
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Spluga_della_Preta.zip.
(22Kb).
Voragine
di Cima Spitz: é una cavità di dimensioni
abbastanza contenute, quasi tutto l'opposto di quel che dice il nome...
Con 7 pozzi si raggiunge la profondità di -190 metri, anche se il
fondo classico é posto a -130 metri, giusto saltando gli ultimi due,
in fessura. Gli armi sono sicuri anche in presenza di acqua. Consiglio di
evitare di entrarvi in periodo di disgelo, a me che non vogliate andare
giù vestiti da speleosub: a voi la scelta!!!
Vedi la scheda informativa in formato "pdf":
Voragine_di_cima_Spitz.pdf.
(25Kb).
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Voragine_di_cima_Spitz.zip.
(17Kb).
Traversata
del Corchia: chi non conosce il famosissimo Antro
del Corchia? Se l'avete solo sentito parlare, ecco l'occasione per compiere
una belle traversata, con l'ultimo tratto un po' insolito... Insolito, in
quanto si transita lungo una parte del percorso turistico. E' possibile
scendere in doppia uscendo o per il percorso turistico oppure attraverso
una risalita di 25 metri da attrezzare prima...
Di sicuro una grotta da aver visitato almeno una volta nella vita...
Armi sufficienti sia per le calate in doppia sia per la normale progressione
speleologica.
E quindi buon "aggrottaggio"...