ABISSO EST (Vi).
E' possibile vedere la scheda d'armo (non ancora del tutto completa) della grotta in formato "pdf":
Abisso_Est.pdf
(31Kb)
E' possibile scaricare la scheda d'armo (non ancora del tutto completa) della grotta in formato "pdf" in un file zippato:
Abisso_Est.zip
(23Kb)
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Il motivo per cui è stato dato alla grotta il nome di Abisso Est è forse legato al fatto che lì vicino ci sono altre grotte rispetto è questa è situata in posizione est. Penso proprio non ci siano altri motivi per chiamare questa grotta in tal modo...
L'accesso |
L'avvicinamento |
La grotta |
Gli armi |
Note |
La scheda d'armo |
Innanzitutto ecco il rilievo. Se lo si confronta con quello riportato su libri e/o riviste, si può notare che è un po' più sintetico. Per mettere in evidenza la parte interessata dalla discesa e dall'armo della grotta è preferibile disporre di qualcosa di semplice e chiaro piuttosto di un qualcosa, sì completo ma forse troppo complicato. Così chi fosse a vedere il rilievo completo può trovare quanto cerca nei vecchi bollettini del Gruppo Speleologico dei Sette Comuni.
Possono essere utili i seguenti dati catastali
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Accesso stradale:
Non è difficile arrivare a dove conviene lasciare l'auto.
Intanto la grotta è situata nella parte meridionale dell'Altopiano di Asiago, nella
zona di Lusiana, facilmente individuabile in una qualunque cartina stradale; è proprio
da Lusiana da cui si partirà. Da questo bel paesetto si prende la strada che va verso
Asiago: ce n'è una che passa per Conco, ma siamo proprio fuori zona della grotta! Si
prosegue quindi per sette, otto chilometri fino ad una stradetta che si a sinistra, che porta
verso il Monte Corno: c'è un bel cartello... Dopo un po', a destra si nota la famosa
Spaluga di Lusiana, ma si passa oltre. Ad un certo punto, forse un chilometro dopo, che un
evidente tornante che curva verso sinistra: ma nella curva esiste una stradetta asfaltata
che prosegue diritta ed è proprio questa che dobbiamo prendere. Subito dopo si arriva
ad un bivio: la strada asfaltata curva a destra, ma diritti si stacca una strada bianca, da
seguire per uno, due chilometri. Ad un certo punto, a lato della strada, si nota la presenza
di un tubo nero, indica (agli speleo) che siamo quasi arrivati. Poco dopo, sulla destra si
una scalinata in pietra che passa tra due colonnine: bene, l'auto è da parcheggiare
cinquanta, cento metri prima. Prima di arrivare alla scalinata c'è, a destra, una
evidente mulattiera che porta in mezzo il bosco...
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Avvicinamento:
Si prende la mulattiera citata nel punto precedente. Questa poco dopo inizia a salire
leggermente e si giunge ad un bivio, dove vi è una mulattiera secondaria che si
stacca da quella principale (che continua a salire) a sinistra e inizia a scendere.
Poco dopo, questa mulattiera che ora assomiglia ad un largo sentiero, non scende più,
ma prosegue orizzontalmente, curvando poi verso destra con ampia curva, per poi perdersi nel
bosco. Proprio quando non continua più a salire (piccola e falsa forcella), lasciare
la mulattiera e iniziare, a sinistra, a salire il pendio. Se si è nella direzione
giusta, ad un certo punto, si passa vicino all'Abisso dei Tre Ingressi (sì, sono
proprio tre gli ingressi di questa profonda cavità) che è contornato da dei
grossi ed evidenti pini. Continuare a salire il pendio fino ad arrivare al suo termine,
sulla cima di un colle allungato: qui si notano un profondo buco circolare (cinque metri di
diametro) circondato filo spinato e una profonda, ripida e stretta spaccatura. Sul lato meno
ripido di questa spaccatura, a qualche metro si nota uno stretto pertugio su delle roccette:
ecco l'ingresso dell'Abisso Est. Il "profondo buco circolare" menzionato prima
è l'altro ingresso dell 'Abisso Est, ma è da evitare, in quanto scarica un
po'.
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La grotta:
Essa è proprio un abisso in quanto pochi sono i tratti da percorrere camminando.
Di fatti la grotta è costituita da una successione di pozzi. I primi sette hanno una
profondità media di una trentina di metri, e, a parte i primi due pure vicini, gli
altri sono situati uno dopo l'altro. Segue poi il pozzo più profondo dell'abisso,
il P.90 a cui devono si aggiungono due saltini inferiori a 10 metri di profondità.
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Gli armi:
Sebbene la grotta sia accessibile praticamente tutto l'anno e sebbene sia abbastanza vicina
al parcheggio dell'automobile, non è poi una grotta così frequentata. Di questo
fatto non possono non risentirne gli armi presenti: con ciò non intendo dire che gli
armi siano pessimi, ma nemmeno possono dirsi eccelsi! Danno comunque sufficienti garanzie di
tenuta, permettendo così di percorrere la grotta in tranquillità. E' bene
però ricordare che conviene sempre avere con sé la sacca d'armo e controllare
ogni volta lo stato della chiodatura.
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Note:
Di una nuova grotta da visitare si cerca sempre di sapere se ha problemi di acqua, nel
senso se diventa pericolosa in caso di temporali e grosse piogge. Ebbene, questa grotta non
ha problemi di questo tipo. E' assai probabile notare una piccola cascatella innocua nel
pozzo n°6, ma cascate pericolose non ce ne sono proprio! Beh, in caso di forti piogge,
in alcuni punti ci sarà un bel po' di stillicio.
L'Abisso Est, come ho accennato al punto precedente, non è una grotta assai
frequentata e perciò necessità di una maggiore pulizia dalle pietre instabili
e in bilico. Ci sono però alcuni punti che richiedono cautela nella progressione per
non smuovere pietre: uno di questi è la frana posta a -94 m, giusto prima del terzo
pozzo. Quindi, per una visita, conviene stare attenti a cosa ci si aggrappa e a cosa ci si
appoggia, giusto per evitare scariche di adrenalina. Penso comunque che questo approccio
dovrebbe essere attuato durante la visita di qualunque cavità, anche quelle
considerate più innocue!
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Labirinto a -260:
Alla fine dei primi sette pozzi, la grotta cambia e vi è un tratto da percorrere a
piedi.
Questa zona è un po' labirintica e trovare il passaggio per accedere alla parte
più profonda della grotta non è poi così semplice, come ci si può
immaginare guardando il rilievo. Così è meglio che spenda due parole.
Sceso il pozzo n°7, si cammina un po' fino ad arrivare ad un saltino da salire e poco
dopo si arriva ad un trivio:
Proprio seguendo la terza strada che, poco dopo, si giunge all'imbocco del pozzo da 90
metri.
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Scheda d'armo: Nella tabella posta qui sotto è riportata la scheda d'armo della grotta.
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Corda: 40 metri Moschettoni: 4 Placchette: 2 Anelli: 2 |
Entrando, in basso a destra c'é
uno spit utile per iniziare un corrimano. |
Conviene costruire un corrimano tra la fine di questo pozzo e l'inizio di quello successivo, da che ci si trova su un terrazzo che dà sul salone della frana a -94. |
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Corda: 60-70 metri Moschettoni: 6 Placchette: 3 Anelli: 2 Fettucce: 2 |
Partendo dallo spit alla fine del pozzo
precedente, c'é un primo spit a sinistra dell'imbocco del pozzo;
conviene usare un anello + fettuccia. |
Nell'ultima parte di questo pozzo, ci sono pietre
instabili: pertanto conviene transitare non solo uno alla volta,
ma con molta attenzione. |
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Corda: 40 metri Moschettoni: 6 Placchette: 4 coudee Anelli: 2 Fettucce: 1-2 |
Di fronte al pozzo chi sono dei fix abbastanza
recenti e qualche spit: usarne due a scelta. |
Nella prima parte di questo pozzo c'é qualche pietra ancora da rimuovere. Le pietre mosse nella parte finale della frana sopra vanno a finire giusto in questo pozzo: occhio!!! |
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Corda: 50 metri Moschettoni: 6-7 Placchette: 6 coudee |
Si inizia con lo spit di fine corda
del pozzo precedente a cui va aggiunto un altro, in fianco e portarsi
all'esterno dell'orlo del pozzo. A destra c'é lo spit di partenza
(nella scaglia, giusto dietro gli altri di partenza). |
Per raggiungere l'imbocco del pozzo successivo non è necessario arrivare proprio al fondo di questo salto, ma fermarsi un paio di metri prima e pendolare un po'... |
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Corda: 40 metri Moschettoni: 4-5 Placchette: 4-5 |
Avendo il pozzo
alle spalle, davanti a sé, c'é un grosso attacco naturale:
partire da lì. Forse ci sono 2 fix in alto... Scendere e a sinistra c'é uno spit. Scendere ancora e, sulla parete di sinistra, in alto, ci sono 2 spit. |
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Corda: 45 metri Moschettoni: 4-5 Placchette: 4-5 |
NON DISPONIBILE | |
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Corda: 35 metri Moschettoni: 3-4 Placchette: 3 |
Il pozzo parte stretto: ci sono 2 spit. Scendere un po' e frazionare con 1 spit. | |
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Corda: 110-120
metri Moschettoni: 10 Placchette: 7 Anelli: 3 Fettucce: 4 |
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L'armo descritto è l'unico armo esistente,
ma non è la linea di discesa più logica, in quanto
segue, da metà in giù, la via dell'acqua. |
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Corda: 10 metri Moschettoni: 3 Placchette: 2 Fettucce: 1 |
Ci deve essere qualche spit in posto, ma è possibile armare con attacchi naturali. |
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Corda: 5 metri Moschettoni: 3 Placchette: 2 Fettucce: 1 |
Ci deve essere qualche spit in posto, ma è possibile armare con attacchi naturali. |