ABISSO DI MONTE ORO (Tv).

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L'Abisso di Monte Oro é una bella grotta verticale che si trova sul versante sud del Monte Grappa. Assieme ad alcune altre, supera i 500 metri di profondità. E' ancora in fase di esplorazione da parte del Gruppo Grotte Giara Modon di Valstagna.
In questa sede viene descritta la scheda d'armo fino a quasi 300 metri di profondità.

L'accesso
L'avvicinamento
La grotta
Gli armi
Note
La scheda d'armo

Innanzitutto ecco il rilievo. Se lo si confronta con quello riportato su qualche bollettino locale, si può notare che é incompleto e sintetico. Dato che la descrizione della scheda d'armo arriva fino a quasi 300 metri di profondità, é preferibile disporre di un rilievo che metta in evidenza la parte interessata dalla discesa e dall'armo della grotta, piuttosto di un qualcosa, sì completo ma forse troppo complicato. Così chi fosse interessato a vedere il rilievo completo può trovare quanto cerca nei vecchi bollettini del Gruppo Speleologico Giara Modon di Valstagna.

Il rilievo dell' Abisso del Monte Oro

 

Possono essere utili i seguenti dati catastali

Abisso di Monte Oro 1037 V VI
Comune di Borgo del Grappa(Vi) Località: Cason d'Oro
Longitudine: 0°41'28'',8 Latitudine: 45°51'14''
Quota: 1280 m s.l.m. Sviluppo: 949 m Dislivello: -501 m



Accesso stradale: E' abbastanza semplice arrivare fino al parcheggio per l'automobile. Fare riferimento alla strada che da Romano Alto (a nord-est di Bassano sul Grappa) va fin quasi alla cima di Monte Grappa. Dopo quasi una quindicina di chilometri, si nota, a destra, l'albergo Genziana e un po' dopo l'indicazione della trattoria Cibara. Ancora un po' dopo, a destra, si stacca una strada bianca in discesa. Seguirla per qualche chilometro fino ad una forcelletta (vista molto panoramica sulla pianura), oltre la quale c'é un bivio a "T". Sulla forcelletta, a destra si nota un laghetto di abbeveraggio per gli animali e, subito dopo, uno spazio per lasciare l'automobile.
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Avvicinamento: Fare riferimento al laghetto per l'abbeveraggio degli animali vicino al parcheggio per le automobili. A sinistra del laghetto (lato a monte) si nota un sentiero appena accennato: seguirlo. Si attraversa il pendio in salita, prima leggera poi un po' più ripida e si arriva ad una falsa forcella. Da lì può notare la presenza di una serie di alberi. Il più grosso ed evidente é situato proprio a ridosso dell'ingresso dell'abisso. Per motivi di stabilità, l'ingresso é stato sistemato artificialmente con del cemento armato e dotato di una portella metallica per evitare che qualcuno possa cadere dentro il primo pozzo profondo 65 metri.
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La grotta: E' una grotta abbastanza varia, in cui si susseguono brevi meandrini e pozzi. Questi poi si alternano in pozzetti e pozzi lunghi, permettendo una progressione facile e tranquilla. In caso di disgelo e/o di piogge prolungate o di temporali, il P.80, posto a circa -200 m, risulta essere abbastanza acquatico: bisogna tenerne conto!
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Gli armi: Attualmente la grotta é in fase di esplorazione e quindi sono presenti le corde eccetto i primi 3 metri del primo pozzo. A parte qualche armo da rinforzare, in genere la progressione é abbastanza sicura e le corde discretamente buone. Soprattutto in discesa, in ogni caso, é bene controllare lo stato della corda...
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Note: Dopo abbondanti piogge e disgelo, la cavità non si asciuga subito, rendendo un po' "bagnata" la progressione. In particolare il P.80, posto a -200 m, può diventare problematico da superare. Pertanto conviene sia aspettare qualche giorno dopo grandi piogge o disgelo, sia ascoltare il bollettino meteorologico.
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Scheda d'armo: Nella tabella posta qui sotto é riportata la scheda d'armo della grotta.

N° del pozzo

Profondità del pozzo

Materiale

Descrizione

Note varie

1

65 m
Corda: 80 metri
Moschettoni: 11-13
Placchette: 6
Anelli: 1
Fettucce: 2-3

Con la corda partire dall'albero e con un corrimano frazionare ad un picchetto metallico piantato nel terreno e scendere fino al fondo della dolina. Guardando il picchetto, sopra la botola, ci sono 2 anelli cementati: frazionare. Entrare sulla sommità del pozzo (aiutandosi con dei gradini metallici) e scegliere 2 spit per iniziare la discesa. Ad un evidente restringimento, ci sono diversi spit: sceglierne 2, magari sul lato a valle (fettuccia). Proseguire fino ad una cengia, scendere per il colatoio fino al suo termine. Sulla parete di sinistra ci sono 2 spit di frazionamento e proseguire fino al fondo del pozzo.

E' possibile armare doppio questo pozzo. L'altra linea di discesa si trova, dalla cengia in giù, sulla sinistra (pendoli) dove si fraziona due volte.

2

15 m
Corda: 25 metri
Moschettoni: 4
Placchette: 3
Fettucce: 1

Poco prima del pozzo, c'é una clessidra un po' nascosta, a sinistra, per l'inizio del corrimano; mezzo metro più avanti, sempre a sinistra, ci sono 2 spit per la discesa.
Alla base del pozzo, c'é un saltino di 4 metri, sopra il cui imbocco c'é qualche spit per il frazionamento.

Alla sommità del saltino di 4 metri, ci sono alcuni sassi un po' instabili: evitare di stare sotto al pozzetto!

3

8 m
Corda: 10-15 metri
Moschettoni: 3
Placchette: 1
Anelli: 2

Alla fine del meandrino, si apre questo pozzetto. Ci sono 2 spit sul soffitto, su ambo le pareti in una falsa cupoletta. Se la corda tocca, frazionare 1 metro sotto la partenza.

Posizionando accuratamente la corda, si può evitare di frazionare: é questione di qualche centimetro!

4

40 m

Corda: 60 metri
Moschettoni: 8-9
Placchette: 6
Fettucce: 1

Anelli: 2

Scendere in arrampicata libera un saltino di 1 metro. Iniziare il corrimano a destra e 2 metri più avanti, ci sono 2 spit per la calata. Scendere e, prima del fondo della prima parte del pozzo (cengetta), spostarsi a destra in una falsa finestra: spit a sinistra (su cui prima si appoggiavano i piedi). Scendere 5 metri e frazionare di nuovo sulla stessa parete, ma mezzo metro più esterno. Scendere quasi 10 metri e frazionare un 1 spit. Infine arrivare ad un terrazzino: sulla parete di sinistra, un po' in fuori, c'é uno spit per un deviatore.

All'inizio del pozzo, forse può essere comodo interrompere il corrimano con uno spit, probabilmente presente in loco.

5
20 m
Corda: 30 metri
Moschettoni: 4
Placchette: 4
In meandro c'é 1 spit a destra e scendere anche in arrampicata libera fin dove il pozzo si fa meno arrampicabile. Ci sono poi 2 spit a sinistra su una falsa nicchia. Scendere per 7-8 metri; ad una cengetta, guardando il pozzo, c'é 1 spit di frazionamento a sinistra, dietro uno spigoletto di roccia. Anche se la prima parte del pozzo si può arrampicare, converrebbe rinforzare l'inizio della calata aggiungendo 1 spit oppure cercando qualche ancoraggio naturale (fettuccia + moschettone in più).
6
7 m
Corda: 10 metri
Moschettoni: 2
Placchette: 2
All'inizio della fessura, c'é 1 spit a sinistra in basso e traversare in avanti di 2-3 metri e scendere di 1. Quando si apre il pozzo, si trova 1 spit in avanti a sinistra. All'inizio, altre allo spit indicato, c'é 1 fix molto in alto sulla sinistra e 1 spit a destra di fronte a quello di sinistra.
Converrebbe adoperare anche uno di questi ancoraggi, dato che attualmente la corda é fissata su 1 solo spit!
7
6 m
Corda: 10 metri
Moschettoni: 4
Placchette: 2
Placchette: 2 (1 lunga)
Ancorare la corda ad una grossa clessidra a sinistra di un grosso blocco roccioso incastrato e 1 spit a sinistra un po' più in basso. Scendere di 3 metri fino ad una cengia: dalla parete opposta di dove vi sviluppa il pozzo, esiste un ancoraggio sul pavimento per un lungo deviatore.
Nonostante il deviatore, é molto facile che, alla fine, la corda tocchi la roccia... pazienza!

8

6 m
Corda: 10 metri
Moschettoni: 2-3
Placchette: 2
Nel meandrino, quando si apre il pozzetto, c'é 1 spit a destra; scendere 1 metro, spostandosi un po' in avanti. Sotto il primo spit, ce n'é un altro, sempre sullo stesso lato della parete.

Andrebbe messo un breve corrimano e, nel complesso, migliorato l'armo...

9

80 m
Corda: 100 metri
Moschettoni: 9-10
Placchette: 9
Fettucce: 3-4

Sulla parete di sinistra, ci sono 2 spit per la partenza. C'é anche una grossa ed evidente clessidra calcitica: usarla per l'inizio della campata. Deviare il tiro della corda con un ancoraggio a destra, di fronte.
Scendere 10-12 metri fino ad un restringimento e a destra c'é un ancoraggio per un deviatore e proseguire altrettanto (10-12 metri). Quando si tocca la parete, ci sono 2 evidenti spit davanti agli occhi: frazionare.
Dopo una decina di metri e poco sotto un'eventuale cascata (restringimento delle pareti di sinsitra) c'é 1 spit sempre lungo la linea di discesa: frazionare e calarsi fino al fondo del pozzo.

In caso di prolungate piogge e di disgelo, la cosiddetta "eventuale cascata" diventa di una e propria cascata che può rendere problematico il transito lungo il pozzo.

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Federico Battaglin
Italy
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