GROTTA DEGOBAR (Vi).
E' il primo abisso situato in una zona avara di grotte e che,
personalmente, pensavo non ce ne fossero. Ecco un motivo per andarla a visitare.
Inoltre é una bella cavità, anche articolata
Per ora tocca la ragguardevole profondità di -480
L'accesso |
L'avvicinamento |
La grotta |
Gli armi |
Note |
La scheda d'armo |
Innanzitutto ecco il rilievo. Se lo si confronta con quello riportato su bollettini, si può notare che é incompleto, in quanto il disegno proposto mostra la grotta fino a -200 circa. Così chi fosse a vedere il rilievo completo può contattare il Gruppo Speleologico di Malo (Vi).
Possono essere utili i seguenti dati catastali
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Accesso stradale: E' piuttosto
facile arrivare a dove conviene lasciare l'auto.
Il punto di riferimento é Gallio, bel paesotto vicino ad Asiago nell'omonimo
altopiano. Da Gallio prendere la strada che porta agli impianti sciistici delle
Melette e a Campomulo. Oltrepassare tale località e superare una serie
di tornanti, arrivando ad una falsa forcella. Poco oltre, a destra, vi é
una stradina che scende verso Casara di Campoluletto. Lì parcheggiare
l'auto.In caso di neve, la strada é tenuta aperta fino al Ristorante
di Campomulo: da lì é necessario proseguire a piedi, prevedendo
20 minuti in più...
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Avvicinamento: L'avvicinamento
non é di immediata intuizione e, nella parte finale, un po' complicato.
Dalla malga salire per il pendio, proprio lungo una striscia
dove non sono presenti gli alberi del bosco. Salire fino alla fine, ovvero fino
al crinale, oltre il quale si potrebbe scendere dall'altra parte. Invece, seguire
la cresta verso destra lungo un sentiero, prima un po' incerto, poi più
evidente. In sentiero, poco dopo, tende a scendere, fino a continuare pianeggiante.
Ad un certo punto, sulla sinistra, si nota un piccolo ometto di sassi: il segnale
che indica dove abbandonare il sentiero.Ora si vaga in mezzo al bosco alla ricerca
di una zona di fratture e inghiottitoi imbutiforme.Proseguire in discesa e leggermente
verso destra, passando vicino ad una stretta spaccatura a destra e poi costeggiando
una falsa paretina di roccia a sinistra. Una decina di metri dopo, andare a
sinistra in modo deciso e scendere leggermente. Dopo qualche minuto di cammino
si arriva ad una zona più frastagliata: a sinistra ci sono delle strette
e profonde spaccature e a destra vi é una dolina ad imbuto. 30 minuti.
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La grotta: Finora la grotta
é profonda 480 metri, salvo ulteriori aggiornamenti non documentati per
i quali contattare il Gruppo Speleologico di Malo.Dato che la grotta fino a
200 metri di profondità non richiede fatica e dato che é ancora
in fase di esplorazione, limito al tal profondità la descrizione.
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Gli armi: Attualmente la grotta,
come dicevo, é in fase di esplorazione e quindi gli armi non sono perfetti,
anche se la loro qualità é sufficiente! Se la grotta dovesse rimanere
a lungo armata, sarebbe auspicabile aggiungere qualche ancoraggio in più!
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Note: Almeno fino a -200 circa,
la grotta non ha problemi di acqua, anche se il pozzo iniziale, in caso di pioggia,
non offre alcun riparo
Quindi anche con il tempo meteo incerto o piovoso,
non ci sono problemi a visitare la cavità fino alla profondità
indicata.
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Scheda d'armo: Nella tabella posta qui sotto é riportata la scheda d'armo della grotta fino alla profondità di -200 circa..
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Corda: 45 metri Moschettoni: 3 Placchette: 2 Fettucce: 1 |
Partire con il corrimano da un albero presente in prossimità dell'ingresso. Sul bordo ci sono 2 fix, ciascuno su ogni parete. Scendere fino al termine del conoide. |
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Corda: 25 metri Moschettoni: 8 Placchette: 8 |
Dalla base del precedente salto, alla fine del conoide, si apre la prima parte di questo pozzo. C'é 1 fix a destra e scendere il gradone per 2 metri. Ci sono 2 fix a sinistra e scendere qualche metro fino ad una cengia: fix. Traversare 4 metri a sinistra fino ad un altro fix. Sulla parete opposta, ci sono 2 fix per la discesa. Dopo 8 metri, vi é una cengia e poco sotto c'é 1 frazionamento, poi altri 3 metri. |
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Corda: 10 metri Moschettoni: 4 Placchette: 4 |
Ci sono 2 fix a sinistra e scendere qualche metro, proseguire fino alla fine del mandrino; ci sono 2 fix in avanti con i quali terminare la discesa. |
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Corda: 50 metri Moschettoni: 5 Placchette: 3 Anelli: 2 |
Si inizia un corrimano con 1 fix a destra; un metro più avanti un altro fix a destra e poi ancora avanti fino sommità del pozzo, dove ci sono 2 fix sul soffitto!! Scendere e 20 metri sotto, esiste un frazionamento su 1 fix, posto 1 metro sopra ad una rientranza della parete. |
Tale pozzo, almeno fino a -200, é l'unico che scarica. In effetti, per il frazionamento posto a metà pozzo, ci sono diversi ancoraggi da scegliere in base alla loro tenuta, data la presenza di roccia marcia |
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6 m
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Corda: 10 metri Moschettoni: 3 Placchette: 2 Anelli: 2 |
Alla fine della frana, si apre questo pozzo. C'é 1 spit sul soffitto e, 2 metri più avanti, ce n'é un altro a sinistra. Lo spit di discesa é posto a destra e un metro più avanti. | Converrebbe rinforzare l'inizio della traversata con un ancoraggio aggiuntivo, dato che si opera proprio sopra il pozzo... |
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7 m
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Corda: 10 metri Moschettoni: 3 Anelli: 3 |
Insolito armo su
soffitto. Inizio corrimano su 1 spit su soffitto, il successivo é 1 metro avanti. Dopo lo slargo vi é un altro spit sul soffitto. |
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Corda: 35 metri Moschettoni: 7 Placchette: 6 Fettucce: 1 |
Inizio del corrimano su 1 fix a sinistra e andare avanti per circa 3 metri fino a trovare 2 fix su entrambe le pareti.Ad un ponte di roccia, non scendere per la prosecuzione del pozzo, ma andare a destra di 2 metri e oltrepassarlo. A sinistra vi é un deviatore per poter scendere lateralmente ad 1 fix, per poi risalire un cunicoletto ascendente.. Terminare la corda ad un ultimo ancoraggio a destra. | |
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Corda: 10 metri Moschettoni: 2 Placchette: 2 |
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Corda: 15 metri Moschettoni: 3 Placchette: 3 |
A destra vi é 1 ancoraggio per iniziare il corrimano. Proseguire fino all'orlo del pozzo e scendere con 2 ancoraggi posti su ciascuna delle pareti. |