SPALUGA DI LUSIANA (Vi)

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L'abisso é noto localmente anche con il nome di "Buso della Spaluga", tristemente famoso dagli Anni Venti quando un camion militare pieno di soldati vi precipitò dentro... In fondo alla voragine iniziale é possibile trovare tanta altra ferraglia, anche una Fiat 126! Purtroppo molte grotte presenti sull'Altopiano di Asiago sono adibite da discariche; qualche cavità ormai non esiste più se non sulla carta (del rilievo!)...

L'accesso
L'avvicinamento
La grotta
Gli armi
Note
La scheda d'armo

Innanzitutto ecco il rilievo. Da questo manca un breve ramo in salita del tutto privo di interesse, in quanto non porta da nessuna parte!!

Il rilievo della Spaluga di Lusiana

 

Possono essere utili i seguenti dati catastali

Spaluga di Lusiana 86 V VI
Comune di Lusiana (Vi) Località: Buso della Speluga
Longitudine: 0°54'07'' Latitudine: 45°47'58''
Quota: 1100 m s.l.m. Sviluppo: 630 m Dislivello: -270 m


 

Accesso stradale:Si percorre inizialmente la strada che da Lusiana porta ad Asiago. Un paio di chilometri da Lusiana, prendere la strada che conduce a monte Corno, girando al primo bivio (presenza del cartello indicatore!). Percorrere la strada per quattro, cinque chilometri, prima in mezzo al bosco per poi uscirne. Prima di rientrare nuovamente nel bosco, dopo alcune case, sulla destra é possibile osservare una colonnina commemoratrice: dietro a questa si apre, maestosa, la voragine. Poco oltre la colonnina, é possibile parcheggiare.
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L'avvicinamento: Beh, la grotta é proprio attaccata alla strada, ma... Setto, otto metri a sinistra della colonnina, é presente un sentierino che contorna a sinistra l'ingresso della grotta. Dal sentierino si nota chiaramente una placca di roccia bianco-rosa, da cui si parte con l'armo.
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La grotta: Solo la voragine del pozzo iniziale merita di essere visitata! A parte questa verticale piuttosto lunga, gli altri dieci pozzi rimanenti sono di dimensioni ben più contenute, al massimo 26 metri. Dal salone posto a -110, non é subito evidente lo stretto passaggio a cui infilarsi, poi però non ci si può davvero sbagliare. Le dimensioni sono sempre contenute e in qualche punto il meandro stringe; i pozzi invece non sono stretti, a parte l'inizio del P.16.
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Gli armi: Poiché la grotta é piuttosto frequentata e adoperata per le esercitazioni del Soccorso, gli armi sono abbastanza buoni (a parte negli ultimi due pozzi, dove di roccia buona ce né proprio poca!), sufficienti e discretamente sicuri. Ovviamente conviene sempre avere con sé la sacca d'armo con alcuni spit di scorta...
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Note:Generalmente nel P.26 é presente un po' di stillicidio fastidioso che si trasforma in un torrentello nel successivo P.16, dove ci si bagna quasi sempre! In caso di piogge, almeno in questi due pozzi, una buona lavata gelida é pressoché assicurata. Addirittura, in caso di temporale, dato che l'accesso al P.16 avviene assieme all'acqua, é quasi impossibile uscire con il forte getto d'acqua contro, in quell'ambiente così esiguo! Inoltre in caso di forti temporali, ci possono essere problemi nella risalita della voragine, in quanto ci si trova sotto cascata! Occhio quindi alle previsioni meteorologiche per non trasformare una piacevole uscita in grotta in una tragedia!
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Scheda d'armo:Nella tabella posta qui sotto é riportata la scheda d'armo della grotta.

 N° del pozzo

Profondità del pozzo

 Materiale

 Descrizione

 Note varie

1

108 m
Corda: 70 + 70 metri
Moschettoni: 10
Placchette: 10

Sulla placconata di partenza esistono un paio di spit ed un anello cementato: scegliere due attacchi e patire. Appena iniziata la discesa (contro parete) ci sono due frazionamenti posti a tre, quattro metri di distanza. Scendere.

Sessanta metri sotto, quando si inizia a toccare terra, pendolare a destra per raggiungere un cengia: spit iniziale alto. Traversare sempre a destra usando due spit, il secondo dei quali un po' nascosto. Di fronte agli spit, sulla parete che poi funge da soffitto al salone ci sono un paio di spit per la calata nel vuoto: scegliere quelli più comodi e infine scendere gli ultimi 48 metri.

In caso di grandi piogge, la prima parte del pozzo (il P.60) é facilmente sotto cascata, rendendo molto difficile e rischiosa la risalita.

Così conviene informarsi sulle previsione meteo, ed eventualmente rinviare la visita alla cavità.

2

7 m
Corda: 10 metri
Moschettoni: 3
Placchette: 3

Il cunicolo sprofonda nel pozzo da 7: attrezzare un breve corrimano (1 spit) e portarsi sulla verticale e scendere con due spit, posti uno di fronte all'altro.

 

3

26 m
Corda: 35 metri
Moschettoni: 5
Placchette: 4

Dopo il P.7 subito si apre il P.26: guardando questo pozzo, partire con due spit sulla parete di sinistra. Iniziare la calata con due spit, frazionando 2 metri sotto. Verso il fondo, esiste un masso sporgente, dove la corda tende tende a sfregare: frazionamento (sotto stillicidio)

L'ultimo frazionamento é sotto stillicidio, che può trasformarsi in cascata in caso di forti piogge!
E' possibile usare una corda unica da 50-55 metri.

4

16 m
Corda: 25 metri
Moschettoni: 5
Placchette: 4
Fettucce: 1
Superato lo stretto passaggio assieme ad un torrentello, guardando il pozzo, sulla sinistra ci sono due scomodi spit di partenza (1 é un fix). Scendere cercando di evitare di incunearsi nella fessura. Esistono due frazionamenti sulla sinistra, scendendo.

In caso di forti piogge e temporali é piuttosto difficile uscire da pozzo per lo stretto passaggio!

Se si adopera un solo frazionamento, va bene lo stesso.

5

9 m
Corda: 15 metri
Moschettoni: 3
Placchette: 3

Adoperare gli spit sulla sinistra ed infilarsi nella strettoia, che poi si allarga. Forse potrebbe essere utile un frazionamento se la corda dovesse toccare eccessivamente.

 

6

17 m
Corda: 25 metri
Moschettoni: 4-5
Placchette: 4
Anelli: 1

Sulla parete di destra partire con due spit ed entrare un un foro: probabile frazionamento poco oltre. Scendere su una colata calcitica e sulla propria sinistra c'é un frazionamento (non obbligatorio) e arrivare sul fondo sotto stillicidio

Saltando il frazionamento, la corda tende un po' a toccare la roccia, ma solo per brevi istanti.

7

8 m
Corda: 10 oppure 15 metri
Moschettoni: 4
Placchette: 4
Anelli: 1

Usare due spit sulla sinistra ed eventualmente aiutarsi con uno spit a destra se ci fosse, e scendere.

 

8

10 m
Corda: 15 metri
Moschettoni: 3
Placchette: 3
Anelli: 1

Usare due spit sulla destra e scendere prima contro parete, poi nel vuoto.

 

9

20 m
Corda: 25 metri
Moschettoni: 4
Placchette: 4
Anelli: 1

Nella parete di destra ci sono un paio di spit, ma la roccia é cattiva: usare quelli più sicuri, in un numero non minore di due, per sicurezza!

Sulla parete di destra la roccia é marcia: già qualche spit é saltato via...

10

25 m
Corda: 35 metri
Moschettoni: 6
Placchette: 4
Anelli: 1
Fettucce: 2

Partire con due attacchi, di cui uno potrebbe essere un vecchio chiodo da roccia e portarsi all'esterno. partire con uno spit. Scendere un po' e frazionare sulla destra con due spit, nel vuoto, avendo il pozzo alle spalle. Scendere.

 

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Federico Battaglin
Italy
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