AMPLIFICATORI FINALI STANDARD DA 1 WATT
INTRODUZIONE.
Reperire lo schema elettrico di un semplice amplificatore finale da 1 Watt,
può non essere immediato. Questo perché, magari, le riviste di
elettronica non sono a portata di mano, gli schemi elettrici riguardano altri
tipi di circuiti integrati, o per altri motivi ancora.
Ecco che può essere utile e comodo avere degli schemi elettrici di base
ma funzionanti basati su due circuiti integrati famosi e facilmente reperibili:
LM386 e TBA820.
A PROPOSITO DI POTENZA...
Spesso si è portati a lasciarsi ammaliare dai valori di potenza che magari
si vorrebbero ottenere dai circuiti integrati. Però prima di prendersela
con il circuito integrato sottomano e/o con lo schema elettrico, è necessario
verificare i valori in gioco. In particolare è necessario considerare
la tensione di alimentazione e l'impedenza del carico, tenendo conto della formula
P=V*V/R. E' ovvio che la potenza sia proporzionale all'alimentazione e indirettamente
proporzionale all'impedenza del carico. In realtà la formula più
corretta potrebbe essere la seguente: P= k*V*V/R. Dove "k" è
un coefficiente minore di 1, che tiene conto che non tutta la potenza disponibile
sull'alimentazione può essere trasferita al carico, ma esistono delle
perdite.
AMPLI con LM386.
Il circuito integrato LM386 è un semplice amplificatore finale da 1 Watt
al massimo; è in grado di pilotare direttamente un piccolo altoparlante
da 4-8 Ohm. L'alimentazione può variare da un minimo di 3 Volt fino a
15 Volt. E' prodotto dalla National
Semiconductor.
Lo schema elettrico proposto è quello più completo, dove tutti
i pins vengono utilizzati.
La rete composta da R2 e C4 permette di controllare l'amplificazione, dato che
non collegando a nulla l'amplificazione è minima, pari a 20. Mentre inserendo
il condensatore è massima. usando la rete RC invece è possibile
variare a piacimento il valore di amplificazione.Ma è anche possibile
evitare di montare tutti i componenti passivi indicati; in questo caso, però,
la fedeltà del suono è minore. In particolare è possibile
rimuovere i seguenti componenti, nel preciso ordine: C5, R2, C4, R3 e C6.
Se non si ha la necessità di avere il controllo del volume è possibile
eliminare R1.
Infine ecco il valore consigliato per i componenti
elettronici usati nell'amplificatore basato su LM386.
R1= 47
kOhm (potenziometro logaritmico) R2= 1,5 kOhm R3= 10 Ohm |
C1=
10 uF |
IC1= LM386 AP1= Altoparlante 4-8 Ohm. |
AMPLI con TBA820.
Il circuito integrato TBA820 è un amplificatore finale da 1 Watt al massimo;
è in grado di pilotare direttamente un piccolo altoparlante da 4-8 Ohm..
L'alimentazione può variare da un minimo di 4 Volt fino a 12 Volt. E'
prodotto dalla ST.
Lo schema elettrico proposto è quello che normalmente viene adoperato.
A differenza dello schema precedente, si nota un maggior numero di componenti
elettronici, che garantisce un maggior controllo dei vari parametri di amplificazione
(banda passante, immunità al ripple, ecc.).
Se non si ha la necessità di avere il controllo del volume è possibile
eliminare R1. Il condenasatore C1 è necessario per il disaccoppiamento
in alternata.
Il condensatore C5 (pin 8) è opzionale e serve per l'immunità
all'eventuale alto valore di ripple nella linea di alimentazione
Il condesantore C6 (pin1) modifica la risposta in frequenza e in particolare
più alto è il suo valore più maggiormente vengono tagliate
le alte frequenze. Per esempio con un valore di 220pF la banda passante è
25-20000Hz, mentre con 680pF la banda si riduce a 25-7000Hz.
Invece R2 permette di intervenire sulla distorsione, ovvero più bassa
è la resistenza, maggiore è la distorsione e viceversa. Nello
specifico con 33 Ohm essa è circa 0,8% mentre con 120 Ohm scende a 0,4%;
non è però consigliabile superare 200 Ohm.
Infine la rete composta da R4 e C7 evita auto-oscillazioni alle frequenze più
alte.
Infine ecco il valore consigliato per i componenti elettronici usati nell'amplificatore basato su LM386.
R1= 47k Ohm (potenziometro
logaritmico) R2= 120 Ohm R3= 56 Ohm R4= 1 Ohm |
C1= 10 uF |
IC1= TBA820 AP1= Altoparlante 4-8 Ohm. |
INFINE...
Se si ha l'esigenza di alimentare ilcircuito elettronico con tensioni minori
di 3Volt, non è possibile adoperare i due circuiti integrati proposti.
E' così possibile utilizzare altri circuiti integrati, come quello della
Maxim siglato MAX4168.