AMPLIFICATORE AUDIO con MAX4168
INTRODUZIONE.
Un circuito integrato della Maxim usato come amplificatore audio?! Beh,
sì, proprio così! Sì, perché questo è uno
degli ultimi prodotti della famosa casa americana...
Se vi interessa quindi costruire un piccolo amplificatore per le cuffie o per
un piccolo altoparlante, tenetevi a mente la sigla MAX1486 e proseguite con
la lettura...
Per maggiori informazioni su questo circuito integrato ed altri, visitare il
sito della Maxim: www.maxim-ic.com
IL CIRCUITO INTEGRATO.
I nnanzitutto vediamo subito la piedinatura del circuito integrato, che si presenta
di dimensioni ridotte: un 7+ 7pin. Se si vuole, un dispositivo con dimensioni
4+4pin, c'è il circuito integrato siglato: MAX4166. In questo caso, però,
c'è solo un amplificatore operazionale.
I piedini siglati NC non sono collegati a nessuna parte del circuito interno.
Come si può notare, sono presenti due amplificatori operazionali, ottimizzati per
l'amplificazione audio...
Inoltre sono presenti due piedini, un per amplificatore, di controllo MUTE; come sa bene un
qualunque audiofilo, il controllo MUTE serve per "zittire" o meno l'eventuale
altoparlante collegato all'uscita. Un utilizzo potrebbe essere quello di un soft-start. Come si
sa, accendendo un qualunque amplificatore, si sente il classico "BUM". Con il controllo
soft-start, è possibile attenuare di molto suddetto fastidioso effetto. Nello schema
mostrato, tale controllo è omesso per semplicità. Comunque, collegando insieme i
due piedini tra loro e collegandoli con una resistenza verso il positivo e un condensatore verso
massa, si ottiene l'effetto voluto.
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Voltaggio di alimentazione | Da +2.7 a +6.5 Volt |
Consumo | 1.4 mA |
Corrente d'uscita | Min 80 mA |
Banda passante | 5 Mhz |
Distorsione armonica | 0.005% @ 10Khz |
SCHEMA APPLICATIVO.
Ora vediamo invece lo schema elettrico completo. Si tratta della claasica
configurazione a ponte, in grado di raddoppiare la potenza in uscita, rispetto
ad una semplice configurazione non invertente.
Dato il tipo di configurazione, non c'è
da stupirsi se sono presenti un cero numero di resistenze: esse servono per
ottimizzare non solo la rete di retroazione, ma anche per la corretta polarizzazione.
Infine la rete RC (resistenza R13 - condensatore C5) in parallelo all'altoparlante
conviene includerla per sopprimere eventuali auto-oscillazioni che potrebbero
verificarsi, per esempio, in saturazione dell'amplificatore stesso.
Se non si ha la necessità di avere il controllo del
volume è possibile eliminare R1 e C1.
ELENCO COMPONENTI.
Ecco invece l'elenco componenti per la realizzazione dell'amplificatore basato
su MAX4168.
R1= 47 kOhm (potenziometro logaritmico) R2= 10 kOhm R3= 47 kOhm R4= 47 kOhm R5= 47 kOhm R6= 47 kOhm R7= 10 kOhm R8= 47 kOhm R9= 47 kOhm R10= 47 kOhm R11= 47 kOhm R12= 47 kOhm R13= 39 Ohm |
C1= 100 nF C2= 100 nF C3= 47 uF C4= 100 nF C5= 68 nF |
IC1= MAX4168 AP1= Altoparlante da 4-8 Ohm |
MONTAGGIO.
Qui sopra invece è possibile vedere il circuito vero e proprio. Si
è fatto uso di un ritaglio di basetta di tipo "1000 fori"
e, nonostante questo, è stato possibile compattare discretamente il
circuito. Le morsettiere che si vedono sono: a sinistra, l'uscita per l'altoparlante,
a destra, gl'ingressi audio e di alimentazione. A saldature ultimate, conviene
poi pulire il circuito stampato con un po' di trielina, per togliere quella
patina che si forma e che risulta essere leggermente conduttiva.
INFINE...
Se si fa fatica a trovare il circuito integrato proposto e se è possibile
alimentare il circuito con una'limentazione superiore a 3Volt, si possono
utilizzare due famosi circuiti integrati: LM386
e TBA820.