GADGET: il casco del perfetto caposquadra

Nel 1994 avevo costruito un semplicissimo circuito in grado di far lampeggiare un led (una lucetta colorata, per i non addetti ai lavori!!!) e l'avevo sistemato sul mio caschetto da grotta.
A dire la verità, ne avevo costriti due autonomi, posizionati a destra e a sinistra nella parte posteriore del casco, in modo da essere visibili da dietro.
Visto che l'idea destava... simpatia da parte di chi mi seguiva, avevo deciso di scrivere un articoletto da spedire da qualche parte e difatti é apparso su "Speleologia" del 1995.
Così ora ho pensato di riproporre, soprattutto ai chi non dispone de quel numero della rivista, in questa sede il suddetto circuito, con un sommaria spiegazione.

 

Caschetto per perfetto caposquadra: schema elettrico

SCHEMA ELETTRICO.
Come si può vedere nello schema elettrico posto qui sopra, il circuito é formato da due parti perfettamente identiche tra di loro, dato che di led "bisognerebbe" metterne due. Certamente potevo mettere i due led in parallelo, comandati da un unico circuito integrato, ma in questo modo essi lampeggiano in sincronia. Usando due circuiti integrati questa sincronia viene a mancare, dato che i due condensatori elettrolitici hanno una grande tolleranza nel loro valore: difficilmente avranno, in un certo preciso istante, un valore uguale. A valori diversi corrispondono anche frequenze diverse, seppur di poco, ma pur sufficiente per creare un effetto di mancata sincronia del lampeggio dei due led!
Il cuore dell'oscillatore é un circuito integrato costruito apposta per tale scopo e la sigla é: LM3909. Dovrebbe essere facilmente reperibile, ma in caso contrario é possibile richiederlo alla RS-Components (www.rs-components.it). Qualcuno potrebbe farmi notare che esiste il circuito integrato NE555, famosissimo Timer adoperato pure come oscillatore. Sì é vero, ma bisogna vedere i vantaggi e gli svantaggi delle due soluzioni.

 NE555

LM3909
Consumo tra i 10mA e i 30mA Consumo inferiore a 1mA
Pilotaggio poco efficiente del led (di carico) Pilotaggio efficiente del led (di carico)
Richiede 3 resistenze e 1 condensatore Richiede solo un codensatore
Necessita di almento 3 Volt come alimentazione Funziona anche con una sola pila da 1,5 Volt

Come indica la tabella, conviene adoperare l'integrato da me proposto, anche in caso di utilizzo della versione CMOS, per altro costosa, del classico NE555. Inoltre, per altri impieghi, quale semplice spilla da festa, é possibile alimentare il circuito con una sola piletta da 1,5 Volt, sia essa una stilo o ministilo sia "a bottone". Ma torniamo al nostro circuito...
Il condensatore presente attorno all'integrato serve, come ho accennato, a determinare la frequenza di oscillazione, specificando che minore é il valore della capacità e maggiore sarà la frequenza; nello schema ho indicato il valore di 100 uF, ma é possibile arrivare anche a 220uF, che permette di ottenere un lampeggio più... tranquillo!
Sempre nello schema elettrico, é presente purte un altro condensatore, posto sulla linea di alimentazione: serve per stabilizzare la tensione, ma si può anche omettere. Il suo valore, in ogni caso, può variare da 4,7 uF a 47uF.

MONTAGGIO.
Vediamo ora come costrire il circuito.
Innanzitutto non é difficile ottenere un circuito funzionante anche da parte di chi é del tutto a digiuno di elettornica. Per quest'ultimo é sufficiente avere un po' di pazienza in più.
Come dicevo all'inizio, se si vogliono avere due led, da collocare suli lati destro e sinistro del casco, é ovvio che bisogna costruire due circuiti identici. Consiglio di utilizzare un ritaglio di una basetta del tipo "mille fori", già pronta all'uso, senza perdere tempo e far fatica inutile a disegnare il circuito stampato e usare gli acidi: non val la pena!
A circuito ultimato, per vederlo funzionare anche in condizione di umidità totale, é necessario isolare tutte le saldature con della colla di tipo "Attack", in modo che l'umidità e le goccioline d'acqua di condensa non provochino corto-circuiti indesiderati, e per non fare... brutte figure sul più bello!
Per fissare il tutto, é suffciente fare due fori da 3 mm o da 5 mm sul proprio casco, giusto per far passare i due led (rispettivamente da 3mm e da 5mm di diametro! ma esistono anche super led da 10 mm!!!). In questo modo viene pure fissato anche il piccolo e leggero circuito stampato: per dare una maggiore fissità, incollare poi tutto al casco!

E ora vediamo i collegamenti elettrici.
I terminali di alimentazione contrassegnati con - andranno direttamente collegati al polo negativo della batteria.
I terminali di alimentazione contrassegnati con + andranno collegati al polo positivo della batteria passando prima attraverso ad un interruttore a levetta (soluzione migliore come tipo di interruttore) per non lawscaire il circuito sempre acceso.
L'interruttore andrà fissato al casco (facendo sempre un piccolo foro...) magari posizionandolo giusto sotto il porta pila, esattamente nella parte posteriore del casco.

 

Penso proprio che non ci sia altro da aggiungere, se non quello di dirvi che se avete problemi, non esitate a contattarmi, anche per la costruzione del circuito stesso!!!



Federico Battaglin
Italy
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