DISTORSORE A PLL

Introduzione.
Quando avevo iniziato a suonare, più di dieci anni fa, lo strumento musicale in mio possesso era una semplice "pianola" avente a disposizione solamente 12 suoni presettati. L'unica cosa su cui si poteva intervenire era l'aggiunta o meno del "sustain". Per i miei gusti era davvero poco, ma quello era ciò che il "convento passava"...!
Datoc he nel contempo mi interessavo di elettronica, non vi ho messo molto ad intuire che se avessi realizzato qualche distorsore potevo incrementare il numero di suoni che potevo avere a disposizione. Detto e fatto! E così ho realizzato un semplice disotorsore che può essere facilmente utilizzato con qualunque tastiera elettronica e con qualunque chitarra elettrica.

Il circuito elettronico.
Subito ci si chiederà cosa significa la sigla "PLL". L'acronimo in lingua inglese è: "Phase Locked Loop"; in italiano è possibile tradurlo in "Anello ad aggancio di fase". Molto probabilmente ciò, alla maggior parte, non significherà proprio a nulla. Questo circuito in genere si utilizza negli impianti radio, sia nei trasmettoriori, sia nei ricevitori. Anzi, dirò di più: alcune radio e autoradio utilizzano proprio il circuito PLL per la sintonia dlele stazioni radiofoniche.
Il circuito PLL non fa altro che generare una frequenza che sia il più possibile uguale a quella posta in ingresso; inoltre segue tutte le sue variazioni, ovviamente in una campo discretamente ristretto, ma, nel nostro caso, compatibile con lo spettro audio. L'inseguimento della frequenza in ingresso non è istantaneo, ma vi è un ritardo, regolabile, che offre l'effetto di "portamento".
Se la frequeza generata è grossomodo simile a quella che si presenta in ingresso, non si può dire la stessa cosa per la forma d'onda. Questo fatto però non è un difetto, ma costituisce niente meno che il distorsore vero e proprio! Inoltre il circuito risultante risulta essere più semplice, come è possibile vedere osservando lo schema elettrico posto qui sotto.

Schema elettrico del distorsore a PLL

Le regolazioni.
Com'è facilmente intuibile guardando lo schema elettrrico, sono innumerevoli le regolazioni presenti, tanto che può ricordare i mitici sintetizzatori analogici degli Anni Settanta!
L'elenco posto qui sotto può essere d'aiuto nella regolazione dei vari controlli presenti nel circuito.

S1= Modifica della forma d'onda del PLL in base al ritardo inseguimento della frequenza d'ingresso. S2= Modifica della forma d'onda del PLL in base al ritardo inseguimento della frequenza d'ingresso.
S3= Modifica della forma d'onda del PLL in base alla frequenza d'uscita (comprese le ottave inferiori). S4= Modifica attenuata della forma d'onda del PLL in base alla frequenza d'uscita (comprese le ottave inferiori).
S5= Attivazione ottava n°-4 rispetto alla fondamentale in uscita. S6= Attivazione ottava n°-5 rispetto alla fondamentale in uscita.
S7= Attivazione ottava n°-3 rispetto alla fondamentale in uscita. S8= Attivazione ottava n°-3 rispetto alla fondamentale in uscita.
S9= Attivazione ottava n°-2 rispetto alla fondamentale in uscita. S10= Attivazione ottava n°-1 rispetto alla fondamentale in uscita.
S11= Accensione del circuito  
R4= Regolazione del ritardo d'inseguimento della frequenza d'ingresso.  

 

 

Elenco componenti.
Ecco invece l'lenco componenti per la realizzazione pratica del distorsore proprosto.
R1= 100 K Ohm
R2= 33 K Ohm
R3= 4,7 K Ohm
R4= 22 - 47 K Ohm (potenziomentro lineare)
R5= 10 K Ohm
R6= 1 K Ohm
R7-R12= 100 Ohm
R13= 1 K Ohm
C1= 100 n Farad
C2= 100 n Farad
C3= 10 n Farad
C4= 22 n Farad
C5= 47 n Farad
C6= 100 n Farad
C7= 4,7 u Farad
C8= 47 n Farad
C9= 100 n Farad
C10= 22 u Farad
IC1= CD4046
IC2= CD4040
S1-S11= interruttori

Consiglio di non midificare in modo avventato il valore dei componenti, soprattutto quelli attorno al circuito integrato siglato IC1, altrimenti il distorsore diventa instabile e può generare dei fischi acuti. Se invece si è anche esperti di elettronica, allora potete anche apporre qualche modifica ai valore dei componenti.

Ora non vi resta che costruire il circuito elettronico e provarlo con il vostro strumento preferito...



Federico Battaglin
Italy
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