SCALA EUROPEA del PERICOLO di VALANGHE

E' disponibile questa pagina anche in formato "pdf": Scala_del_pericolo_valanghe.pdf.
Per poter vedere la tabella in formato "pdf" è necessario disporre dell'Acrobat Reader 4.0 o superiore, scaricabile gratuitamente dal sito dell' Adobe.

SCALA del PERICOLO		STABILITA' del MANTO NEVOSO	PROBABILITA' di DISTACCO
1	DEBOLE	Il manto nevoso in generale è stabile e ben consolidato	Il distacco è generalmente possibile solo con un forte sovraccarico su pochi pendii con pendenze estreme. Possono esserci delle piccole valanghe spontanee.
2	MODERATO	Il manto nevoso è moderatamente consolidato solo su alcuni pendii ripidi.	Il distacco è possibile in particolar modo su pendii ridipi. Possono esserci delle modeste valanghe spontanee
3	MARCATO	Il manto nevoso presenta un consolidamento moderato o debole su molti pendii ripidi.	Il distacco è possibile con un debole sovraccarico in paticolar modo su pendii ripidi. In determinate situazioni possono esserci valanghe spontanee di media grandezza.
4	FORTE	Il manto nevoso debolmente consolidato sulla maggior parte dei pendii ripidi.	Il distacco è probabile già con un debole sovraccarico su molti pendii ripidi. In determinate situazioni sono possibili molte valanghe spontanee di media grandezza e, a volte, anche grandi valanghe
5	MOLTO FORTE	Il manto nevoso è in generale debolmente consolidato ed è per lo più instabile.	Sono possibili numerose grandi valanghe spontanee, anche su pendii moderatamente ripidi.

NOTE:

SOVRACCARICO:
- debole: singolo sciatore, escursionista a piedi, ecc.
- forte: gruppo compatto di sciatori o di escursionisti a piedi, automezzo battipista, ecc.

ALTRE DEFINIZIONI:
- pendii ripidi: pendii con inclinazione tra i 30° e i 45°.
- pendii ripidi estremi: pendii con inclinazione superiore a 45° o comunque pendii in corrispondenza di zone del terreno dalla morfologia tormentata.
- distacco spontaneo: come dice la parole stessa, distacco indipendente dall'azione dell'uomo.