RIPETITORE SONORO TELEFONICO

INTRODUZIONE.
Se si abita in una casa di una certa dimensione oppure se la suoneria del proprio telefono non è molto potente, può essere molto utile disporre di un apparecchio per la ripetizione del trillo telefonico...
Un circuito elettronico semplice da costruire e dal consumo praticamente nullo...

IL CIRCUITO.
Il circuito elettronico è molto semplice, dato che fa uso di pochi componenti elettronici facilmente reperibili sul mercato.
Per capirne il funzionamento è necessario sapere il funzionamento, a grandi linee, dei livelli di tensione nei vari istanti, come mostrato qui sotto.

Cornetta abbassata: condizione di riposo
7-8 Volt: tensione continua, 10 mA, al massimo
Cornetta sollevata: condizione di esercizio
45-55 Volt: tensione continua, 10 mA, al massimo
Trillo: condizione di riposo
80-100 Volt: tensione alternata a 25Hz

Partendo dalla spina telefonica, intanto si può notare che il terminale centrale in basso e quello a destra sono collegati insieme: questo in modo date da essere conformi allo standard telefonico, ovvero viene mantenuto il collegamento in serie di pił apparecchi. Per inciso: il terminale comune è quello centrale in basso, il segnale d'ingresso, quello a sinistra, il segnale d'uscita a destra, sempre avendo davanti l apresa telefonica oppure la spina ma dal lato delle viti.
Detto ciò, il condensatore C1 è necessario per l'accoppiamento in alternata, in quanto il circuito deve rimanere isolato normalmente e funzionare solo durante lo squillo del telefono, quando transita un segnale alternato. Quindi si pu&ogarve capire come il circuito normalmente non assorbi quasi nulla, se non anche durante la conversazione...
Il ponte raddrizzatore e il condensatore C2, servono per avere una tensione positiva ai capi del condesatore C2 stesso. Il buzzer BZ1 deve essere di tipo attivo ovvero disporre internamente di un oscillatore in modo da suonare se alimentato. Per la scelta del modello, è necessario averne uno che accetti una tensione di alimentazione da 3 a 24 Volt. Ed è questo che farà un suono ad ogni squillo del telefono. Infine il diodo zener serve per porteggere il buzzer da eventuali picchi dannosi di tensione.

Ripetitore sonoro telefonico

Qui sotto è presente l'elenco dei componenti elettronci e il loro valore.
Tenendo basso il valore di C2, non si ottiene un perfetto livellamento delle semionde e quindi si sente il suono del buzzer modulato; al contrario, aumentando abbastanza, oltre il valore consigliato, si ottiene s&igrane; una tensione bel livellata, ma il buzzer inizia a suonare con un leggero ritardo e mette non immediatamente...

C1= 1uF - 150 Volt (oppure 2 condensatori da 470nF, 150V)
C2= 3,3uF - 10 uF

PT1= ponte raddrizzatore 100V 1A
DZ1= diodo zener da 5,1Volt, 0,5Watt
BZ1= buzzer con oscliiatore incorporato, alimentazione: da 3 a 24Volt

Montaggio.
Il montaggio del circuito è molto semplice e prorpio per questo conviene usare un ritaglio di basetta di tipo "mille fori", anzichè perdere tempo con acidi, incisioni e fori da fare...
Il tutto può venir messo all'interno di una piccola scatola di plastica oppure addirittura all'interno di una spina telefonica.
Qui sotto è possibile il cirucito relalizzato: si può vedere che sono stati usati due condensatori da 470nF 250Volt anzichè uno da 1uF.

Ripetitore sonoro telefonico

 



Federico Battaglin
Italy
Cellulare (SMS): (+39) - 340-5890259
e-mail: info@febat.com