CONVERTITORE DI TENSIONE con MX641 - MAX642 - MAX643
INTRODUZIONE.
Nelle apparecchiature alimentate attraverso un trasformatore, non ci sono problemi
a disporre di qualunque valore di tensione, sia negativa che positiva rispetto
alla massa.
Ben diverso è il discorso per apparecchiature alimentate a batteria,
dove il valore di alimentazione è piuttosto vincolante. Spesso tale valore
varia tra 1,5 e 9 Volt, con alcuni valori più frequenti di altri, per
esempio 3 Volt, ottenuti con due pile stilo poste in serie.
A questo punto può risultare non semplice progettare un circuito elettronico,
con componenti di comune reperibilità, in grado di funzionare a soli
3 Volt.
IL CIRCUITO INTEGRATO.
Cercando in giro, esistono dei circuiti integrati costruiti apposta ad elevare
la tensione di 3 Volt o più a dei valori fissi standard: 5, 12, 15 volt.
Ecco quindi le sigle dei circuiti integrati da me provati:
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Il circuito integrato è racchiuso in un contenitore a 4+4 pin, almeno per
un impiego non professionale, dato che esistono le versioni miniaturizzate per il montaggio
SMD.
Ecco infine qui sotto la piedinatura:
Il principio di funzionamento è basato sulla regolazione Swtching con
l'elevazione di tensione grazie alle sovra-tensioni presenti ai capi dell'induttanza in fase di
apertura e chiusura dell'interruttore elettronico rappresentato dal MOSFET esterno.
Per basse potenze, nel circuito integrato è presente internamente un MOSFET e il relativo
diodo veloce; all'esterno rimane solo l'induttanza.
SCHEMA APPLICATIVO.
Analogamente per qualunque altro circuito integrato,
anche in questo caso ci sono più schemi applicativi, a seconda delle
varie esigenze. Con l'aggiunta di un MOSFET e di un diodo veloce esterno è
possibile arrivare ad una potenza di ben 10W!
Se ci si accontenta di meno allora il circuito risulta essere più semplice
e meno ingombrante. E lo schema proposto qui sotto si riferisce proprio a questo
caso.
Come è possibile vedere, il circuito che ne risulta è assai
semplice, immediato da realizzare e piuttosto contenuto nelle dimensioni fisiche.
Per quanto riguarda il valore componenti impiegati, le tensioni e le potenze in uscita, fare
riferimento alla tabella presente qui sotto:
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In ogni caso, a seconda dei casi e delle correnti da prelevare, sulla base della tabella, conviene provare i valori ottimali, prestando attenzione all'induttanza e, in misura minore, al condensatore C2.
Per dettagli maggiori su questi e altri circuiti integrati, visitare il sito della Maxim: www.maxim-ic.com.