Avvicinamento |
Partendo da Porto Vecchio a andando verso
Col de Bavelle, circa a metà strada, si trova quello
che rimane di un lago, anche se a dir la verità,
un po' di acqua ancora c'è. Appena si vede il "lago",
parcheggiare l'auto a sinistra.
Scendere e attraversare il lago puntando alle placche,
ben visibili dalla strada. Quando si arriva al limite
del bosco, si possono notare sulla destra, una serie di
grossi blocchi di roccia: superarli ed entrare nel bosco.
Se si va diritti si arriva all'attacco della via n°2;
per la via n°1, attraversare a sinistra.
Tempo di avvicinamento: 20 minuti dal parcheggio lungo
la strada.
|
|
Via n°1 |
1° tiro.
Dal punto più basso, salire la
placca liscia, prima facile, poi più ripida (III+).
Dopo una trentina di metri (fessure superficiali orizzontali),
la placca di appoggia di più e quindi anche le
difficoltà calano. Dopo quasi cinquanta metri si
arriva ad una cengia orizzontale con dei piccoli arbusti.
Su quello davanti a sé, sostare su un cordino lasciato.
(S1: 1 cordino su alberello; 48m, II, III+, III, poi II:
nessuna protezione).
2° tiro.
Spostarsi un po' a destra e salire
lungo delle scaglie (III+). Dopo una trentina di metri
la parete è un po' più facile (III) e si
punta ad un albero a sinistra di una enorme masso; continuare
a salire per arrivare ad un secondo albero, dove si sosta
su cordino.
(S2: 1 cordino su albero; 52m, dal III+, poi III: 2 friends).
3° tiro.
Andare a sinistra per facili placche (II) e raggiungere
una striscia di erba alla base delle successive rocce.
Tale tiro non ha bisogno di alcuna assicurazione.
(S3: assicurazione a vita; 15m, II, poi elementare).
4° tiro.
Salire lo spigoletto per poi arrivare a delle placche
che portano ad un grosso masso, sostare su un blocco roccioso
oppure su albero posto a sinistra.
(S4: su blocco roccioso o su albero a sinistra; 25m, III-,
III).
|
|
Discesa n°1 |
Rispetto alla parete, la discesa si svolge
a destra per un canale erboso e cespuglioso. Verso la
fine, faccia a valle, stare un po' sulla sinistra eventualmente
affrontando un breve scivolo roccioso di II+.
|
|
Via
n°2 |
1° tiro.
Rispetto alla placca che si ha davanti, la via sale a destra,
a qualche metro da un pilastrino roccioso staccato. Passare
a sinistra di nicchietta appena pronunciata, lungo una placca
di colore nero (IV). Poi si raggiungono delle scaglie (IV-)
per poi affrontare l'ultima placca, ben più facile
(II+), che porta in cengia. Sostare a destra sul primo albero
di betulle che si trova. Lasciato cordino di sosta.
(S1: 1 cordino su albero; 40m, IV, IV- poi II+: 2 friends).
2° tiro.
Aiutandosi con l'alberello rimontare (IV+) la placca sovrastante
percorsa da una larga fessura superficiale, per poi obliquare
a destra verso due evidenti alberi, cui si passa in mezzo.
Fino agli alberi, la placca è difficilmente proteggibile
(IV). Dopo gli alberi le difficoltà diminuiscono
un po' e prendere delle fessure e poi delle scaglie che
portano sotto ad un pronunciato e largo strapiombo. Sostare
su un chiodo lasciato
(S2: 1 ch con cordino; 40m, IV+, IV, III: 1 cordino e
1 friend).
3° tiro.
Traversare a destra (guardano la parete) fino ad un albero
per aggirare l'incombente strapiombo. Salire un paio di
metri, per poi spostarsi a sinistra per raggiungere (1
passo di III) la cengia posta esattamente sopra all'albero.
Affrontare la bella placca sovrastante fino al suo termine
(III+, poi III). Sostare su cordino lasciato.
(S3: 1 cordino lasciato; 40m, I, III, III+, III: 1 friend).
4° tiro.
Ora, attraverso dei massi, si raggiunge una striscia d'erba
giusto alla base dell'ultima placca.
(S4: assicurazione in vita; 30m, II).
5° tiro.
Affrontare diritti la placca fino al suo termine dove
si sosta su un albero.
(S5: sosta su albero: 30m, III: 1 friend).
|
|
Discesa n°2 |
La discesa avviene lungo la via di salita
con delle doppie.
Dato che le calate sono più lunghe di 30m, è
necessario avere 2 mezze corde. In alternativa, disponendo
di una sola corda, è possibile inframezzare le
calate, adoperando gli alberi (2° tiro) e in parte
arrampicando alla fine del 1° tiro ovvero verso al
base della parete, cercando di stare sulla destra (faccia
a valle), dove è più facile (II+)
|
|
|