VIA DEI PIPISTRELLI (sottogruppo del Moschesin, Tamer - San Sebastiano).

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La Cresta dei Camìn è in realtà composta da due cime separate da un evidente canalone, che poco sotto le vette si restringe parecchio e grazie ad un masso incastrato, è possibile passare da una cima all’altra.
La quota riportata nelle cartine topografiche si riferisce a Cima Nord della Cresta dei Camìn, 2315 metri; più bassa è invece Cima Sud, 2307 metri.
La via proposta termina in vetta alla Cima Sud della Cresta dei Camìn.

Il nome della via, forse un po' insolito, e` dovuto al fatto che in discesa, essendo poco dopo il tramonto, c'erano due pipistrelli che ci svolazzavano intorno, forse disturbati dalla nostra presenza e dal tintinnio della ferraglia da lavoro!

 

Via dei pipistrelli sulla Cima Sud della Cresta dei Camin nel sottogruppo del Moschesin Nota 1: L'attacco della via è individuata da un ometto di sassi e da un segno rosso. Inoltre, circa 15/20 metri da terra è presente l'unico chiodo rimasto con un cordino giallo scuro.
Nota 2: A parte il chiodo menzionato sopra, la via non è rimasta chiodata. Le soste invece sono facilmente individuabili anche per la presenza di un bollino rosso e da alcuni ometti di sassi: meglio di così...
Nota 3: La qualità della roccia è abbastanza buona, a volte ottima. Purtroppo nel tratti facili, la roccia è un po' sporca da detriti, quindi è necessario prestare un minimo di attenzione.

 

Nome della via Via dei pipistrelli
Apritori Federico Battaglin e Giovanna Galeazzo
Data apertura 24 Agosto 2002
Difficoltà Dal II al IV-
Sviluppo 460 metri.
Gruppo montuoso Sottgruppo del Moschesin (Tamer)
Montagna Cima Sud dei Camìn, 2307 metri.
Versante Parete Ovest

 

Avvicinamento

Dalla "Agordina" prendere la carreggiabile che porta al Passo Duràn; lasciare l'auto al piazzale presso il Sasso di Caleda, ovvero dove inizia il sentiero n° 543.
Seguire interamente il sentiero fino a Casera Moschesin. Da qui, prendere il sentiero che porta verso Forcella Moschesin: seguirlo per una decina di minuti, fin quando agevolmente si riesce a giungere alla base delle pareti.
C'è un evidente canalone che separa le pareti della Cima Sud della Cresta dei Camìn (a destra) e della Cima Nord (a sinistra). Portarsi verso la base della parete di Cima Sud. La via attacca nel punto piu` basso, in cima ad un pendio erboso. Segno rosso.
Tempo di avvicinamento: 2 ore e mezza circa.

Discesa

La discesa vera e propria avviene dalla Cima Nord della Cresta dei Camìn, cui bisogna arrivare.
Dalla fine della via, percorrere la cresta verso nord, fin quasi al suo termine. Scendere 7/8 metri fino ad un masso incastrato nell'intaglio tra le due cime. Passare dall'altra parte e salire per poco piu` di una decina di metri. Un po' piu` a sinistra, verso nord, c'è la vetta di Cima Nord della Cresta dei Cami`n.
Dalla vetta, spostarsi lungo la cresta verso nord, scendere per una cinquantina di metri per prati. Appena possibile, traversare verso sinistra (faccia a valle, verso Est) e mirare alla forcella che delimita, a nord, la Cima Nord della Cresta dei Cami`n. Suddetta forcella appare di terriccio sabbioso di color chiaro.
Scendere completamente il largo canale fino ad arrivare alla base delle pareti, situate a sinistra. Traversando a sinistra si raggiunge nuovamente l'attacco della via. E dopo venti minuti si arriva alla malga, citata in precedenza.
Tempo di discesa: 1 ora e poco piu` circa fino alla malga; 3 ore in totale.

La via

1° tiro.
Dal punto piu` basso della parete (ometto di sassi ed evidente segno rosso), salire lungo delle solide placche adagiate. Lasciato un chiodo con cordino a 15/20 metri da terra.
Dopo alcuni gradoni, affrontare altre solide placche appoggiate. Poco dopo, a sinistra, si possono notare dei mughi. Salire ancora della placche fino ad un terrazzino dove si sosta.
(S1: 1 chiodo tolto; 55m, II, II+, II: 1 chiodo lasciato a 15/20 metri da terra).

2° tiro.
Affrontare una placca fessurata, per poi giungere ad una zona a gradoni. Piu` sopra si incontra una placca appoggiata; infine dei gradoni conducono ad una cengia, sotto a delle rocce piu` ripide.
(S2: 1 chiodo tolto; 40m, III-, II, II+, II).

3° tiro.
Salire la fessura sopra la sosta. Poco dopo, tra delle rocce verticali, affrontare un breve caminetto. Seguono delle placche appoggiate che conducono ad un terrazzo dove si sosta.
(S3: 1 chiodo tolto; 55m, III, III, II+).

4° tiro.
Sopra il terrazzo, scende un canalino: spostarsi a sinistra e salire le rocce a sinistra di suddetto canalino. Salire altre placche appoggiate di roccia buona fino ad una traccia di sentiero alpinistico che taglia la parete e che prosegue a destra per la cima che delimita a sud il sottogruppo del Moschesin. Salire per rocce rotte per 10/15 metri, dove si sosta.
(S4: 1 chiodo tolto; 55m, III-, III, I).

5° tiro.
Con un breve tiro ci si porta alla base di rocce piu` compatte.
Dalla sosta rimontare un breve piastrino, per poi sostarsi a sinistra e percorrere un canalino di sfasciumi. Sostare alla base delle placche soprastanti.
(S5: 1 chiodo tolto; 25m, III-, II).

6° tiro.
Dalla sosta affrontare la bella placca di roccia compatta. Seguono poi dei gradoni, che portano ad un'altra placca. Sostare ad una cengia sopra dei gradoni.
(S6: 1 chiodo tolto; 45m, III+, II, III, II).

7° tiro.
Salire delle rocce articolate, che, dopo dei gradoni, portano ad una zona piu` ripida, altre la quale si sosta comodamente.
(S7: 1 chiodo tolto; 55m, III+, II, III, 1 passo di IV-).

8° tiro.
Spostarsi un po' a sinistra a salire delle placche articolate. Dopo una cengia, segue una bella placca un po' piu` liscia. Proseguire per rocce piu` facili per poi arrivare ad una nicchia, entro la quale si sosta.
(S8: 2 chiodi tolti; 55m, III, III+, II).

9° tiro.
Affrontare la soprastante fessura fino ad arrivare ad una cengia. Sostarsi a sinistra a salire per delle placche fino ad un buon terrazzo dove si sosta.
(S9: 2 chiodi tolti; 45m, IV-, III+, II+).

10° tiro.
Salire lungo lo spigolo per una decina di metri, per poi spostarsi a sinistra. A destra si puo` notare un piccolo intaglio. Spostandosi a sinistra, puntare ad una placca piu` ripida, che direttamente porta in vetta.
(S10: 2 chiodi tolti; 30m, II, III+).

 


Simpatica via su difficoltà basse, su roccia abbastanza buona e in un ambiente molto bello.



Federico Battaglin
Italy
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