SORISOLE (Bg): una bella palestra d'arrampicata
in ambiente tranquillo.
Sui monti poco sopra Bergamo, ad una decina di chilometri,
esiste una bella palestra d'arrampicata situata in un ambiente tranquillo e
non molto frequentato posta su un pendio a destra di una valle.
La roccia è un ottimo calcare nemmeno troppo consumato che offre un'arrampicata
molto varia, dalle placche tecniche a strapiombi: le difficoltà sono
proprio per tutti, dal 4a al 7b, con un'altezza massima di 60m.
Dato che in commercio esiste una guida sulla zona, non posso presentare tutte
le vie presenti, ma offro una panoramica su una parte della palestra, in modo
da stuzzicare l'interesse ad acquistare la guida e soprattutto ad arrampicare.
Accesso stradale.
Per l'avvicinamento con l'auto è necessario considerare la strada che
da Bergamo va verso Val Brembana, a Nord-Nord-Ovest. Un paio di chilometri dal
centro, c'è un bivio, in cui la strada principale va diritta, mentre
quella secondaria svolta verso destra. Seguirla e superare un semaforo, prendere
una strada a sinistra, giusto prima di una banca. Proseguire fino ad un altro
bivio: diritti ad Azzonica, a destra a Sorisole. Prendere questa strada e seguirla
fino al centro del paesetto. Alla chiesa, posta sulla sinistra, continuare poi
su strada sterrata fino al suo termine, dove vi è un piccolo parcheggio.
Avvicinamento.
Il parcheggio è situato sul fondo una valle, che bisogna risalire fino
alla base della parete, posta e sinistra. Quindi seguire il sentiero che sale
inizialmente a sinistra della valletta (bolli rossi) per poi arrivare in prossimità
della parete: seguire una traccia che porta direttamente alle rocce. Le prime
vie che si incontrano sono: "Zamba" e "Sim". A parte due
a sinistra, la palestra si sviluppa tutta sulla destra. In totale 40 minuti
dal parcheggio.
La palestra e la chiodatura.
La roccia della palestra è un ottimo calcare abbastanza lavorato, che
permette di usare molto i piedi in aderenza. La morfologia offre un'arrampicata
sia su placche appoggiate o verticali sia su strapiombi. L'altezza della parete
varia da un minio di 10m ad un massimo di 60m: le vie sono organizzate in tiri
lunghi al massimo 30m.
La chiodatura è, in genere, con fix da 10mm abbastanza vicini e perciò
le vie risultano sempre sicure. Non mancano, almeno nelle vie più facili,
alcuni chiodi da roccia, che testimoniano come la palestra fosse stata utilizzata
anche quando non era ancora nata l'arrampicata sportiva... Tuttavia le soste
non sempre sono a prova di bomba, in quanto, altre alle catene con anello, si
trovano soste attrezzate con cavetto d'acciaio passato belle clessidre e/o sugli
albero. Prima di appendersi è necessario controllare lo stato d'usura
del cavetto non esitando a lasciare in loco un proprio cordino. Si spera che
anche le soste più vecchie vengano sistemate.
Infine in nome delle vie è scritto in modo chiaro alla base della parete
(scritta nera all'interno di un rettangolo bianco).
Le vie.
Ecco una parte delle vie presenti sulla parete, da sinistra a destra:
|
|
(*): per arrivare all'attacco di queste vie è necessario salire i primi 6 metri della n°5 (Zamba) e spostarsi a sinistra.
Guide esistenti.
La guida cui fare riferimento è intitolata: "Arrampicate sportive
e moderne fra Bergamo e Brescia" di A. Ruggeri, Edizioni "Versante
Sud".
Note finali.
Dato che la palestra è di tutti, non occupare le vie per troppo tempo
lasciando le corde penzolanti dalle soste.
Cercate di arrivare in sosta con qualche moschettone in più: in questo
modo potete risolvere piccoli inconvenienti che possono capitare...
Può essere molto utile avere anche un cordino, eventualmente per rinforzare
qualche sosta.
Non lasciate dietro a voi nessuna traccia: i rifiuti vanno messi nel proprio
zaino; inoltre, se adoperate la magnesite, cercate di non imbiancare la zona
circostante a voi!
E ora: buona arrampicata!